giovedì 10 gennaio 2019

Ultime letture #8

Altra carrellata di letture delle ultime settimane. Anche in questo caso, come era successo nel nostro ultimo appuntamento, a dare più soddisfazione saranno i gialli. Ma capite, tra la Christie la scorsa volta e Doyle questa... beh, va da sé!
Iniziamo!




Cecità, José Saramago
Feltrinelli, 9.50€
★ ★ ★ 

Cecità è il titolo più celebre di Saramago, un distopico che molti hanno definito claustrofobico e ansiogeno. Lì per lì ho subito pensato si trattasse di un'esagerazione; in realtà, devo confermare tutto. In questo romanzo, la cecità diventa contagiosa, e pian piano toccherà tutti gli abitanti della città, Per contenere l'epidemia i primi a contrarre la malattia saranno internati, ma questo a cosa porterà? Tra le righe sarà possibile leggere la degenerazione dell'animo umano, portato agli estremi più atroci; una lotta alla sopravvivenza unica che non potrà lasciarvi indifferenti. La scrittura è unica nel suo genere, praticamente priva di punteggiatura, fattore che giocherà un ruolo fondamentale per farvi sentire ancora più parte della narrazione.





Una stanza tutta per sé, Virginia Woolf
Mondadori, 12€
★ ★ 

Finalmente ho fatto la conoscenza di Virginia Woolf!
E' successo con Una stanza tutta per sé, saggio femminista che indaga il ruolo della donna, soprattutto nella letteratura. Devo ammettere sia stata una lettura piuttosto piacevole, anche se a tratti pesante. Spero di rifarmi presto con altre opere, magari qualche romanzo, magari La signora Dalloway?







Il talento di Mr. Ripley, Patricia Highmisth
Bompiani, 13€
★ ★ 

Il talento di Mr. Ripley sarà noto a molti di voi per l'omonima pellicola cinematografica che vede protagonisti Jude Law, Matt Damon e Gwyneth Paltrow. In realtà, è prima di tutto un romanzo di Patricia Highsmith, il primo di una serie di cinque che riprendono la vita di Tom Ripley.
In questo primo volume, a Tom, sgangherato ragazzo americano, viene chiesto dal padre di quello lui ritenga essere un amico stretto di Dickie, di andare a cercare il figlio in Italia (Dickie, appunto) e riportarlo a casa. A casa lo aspetta la madre malata di cancro e l'attività di famiglia, mentre in Italia Dickie è partito per seguire la sua passione, la pittura. Tom parte, e si ritroverà in questo angolo della Campania talmente ammaliato da non voler più partire. Ma questo, cosa comporterà? Lo ammetto: anche questo thriller si è rivelato abbastanza ansiogeno, perché si percepisce sin da subito l'instabilità di Tom, persino attraverso una trama tranquilla e una scrittura pulita così come la fa apparire la Highsmith. Ma si sa qualcosa non quadra, si sente nell'aria, e la Highsmith è una maestra in questo. A rovinare un po' le cose è stata la lentezza a tratti del romanzo e l'epilogo, in cui secondo me tante cose non sono andate al loro posto. Comunque, una bella sufficienza per la Highsmith. Promossa!




Il mastino dei Baskerville, Arthur Conan Doyle
Feltrinelli, 9€
★ ★ ★ 

Il mastino dei Baskerville è il terzo e penultimo romanzo di Conan Doyle che vede come protagonista Sherlock Holmes. Iniziato una notte insonne nel bel mezzo di un temporale, mi sono ritrovata catapultata in una vicenda fatta di cospirazioni, intrighi e maledizioni. Watson è più protagonista del solito, ma Doyle è sempre lì a mettere i pezzi insieme. Possono aver fallito questo esperimento? No di certo. Romanzo pazzesco e Doyle in ottima forma.
Stra consigliato!

2 commenti:

  1. A me Una stanza tutta per sé era piaciuto molto. Se ti è sembrato pesante, ti avverto che coi romanzi potrebbe essere molto peggio!

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    1. :( Lo temevo! Sicuramente, però, le darò una possibilità in futuro :)

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