mercoledì 6 settembre 2017

Letture di Agosto!





Letture del mese di Agosto. Davvero tante. Iniziamo senza perderci in chiacchiere?


Uno studio in rosso, Arthur Conan Doyle 
★ ★ ★ 
Il Maestro del giallo classico per eccellenza. Con Uno studio in rosso, Doyle apre le danze al primo di una serie di quattro romanzi dedicati all'enigmatica figura del geniale Sherlock Holmes e del suo fidato coinquilino, Watson, dal cui punto di vista seguiremo gli avvenimenti, o meglio, le avventure dipinte di giallo che li coinvolgeranno. Non voglio svelarvi niente sulla trama, dal momento che il romanzo si dipana in meno di centotrenta pagine, basterà solo che voi sappiate che è un'avventura ottocentesca, con degli spunti storici e un epilogo drammatico\romantico. Che dire? Non mi aspettavo certo questo leggendo Doyle! Piuttosto prevedevo un personaggio composto, posato, insomma, un vero protagonista del giallo classico! E invece Holmes è proprio sopra le righe, senza ombra di dubbio estremamente deduttivo, crea assuefazione e... si, mi ha decisamente convinta con questa prima prova!

Il segno dei quattro, Arthur Conan Doyle
★ ★ 
Esatto, non contenta ho proseguito leggendo il secondo romanzo e sicuramente, con questo libriccino tra le mani, ho scoperto un Holmes ancora più stravagante! Sfortunatamente, mi ha convinta meno del primo, ma conto di rifarmi più avanti con i prossimi due, e perché no, anche con le altre raccolte di racconti che raccolgono le avventure dei nostri protagonisti sopra le righe!

La bambina del mare, Lucio Figini

Ragazzi, che cantonata. Ho provato a scrivere un post su questo romanzo ma non sono riuscita ad arrivare fino alla fine. Purtroppo è stata una grandissima fregatura e una gran delusione. La bambina del mare prova  a raccontare la storia di Ariel che viene accolta in un centro dopo essere stata ritrovata bagnata fradicia in un bagno della stazione. Da qui si seguirà per una prima parte del romanzo David, l'educatore che la segue, nel tentativo di risalire alle sue origini cercando di capire chi e perché l'abbia ridotta in quello stato. Per una seconda parte del romanzo, invece, è Ariel a prendere la parola , e da qui seguiremo la sua vita. Oltre a dirvi che il romanzo è talmente scollegato che le due parti potrebbero benissimo formare due libri a sè stanti, si susseguono una serie di situazioni così paradossali, assurde, illogiche, surreali, che non sono stata in grado (e non sono tutt'ora) di esprimermi al riguardo. Il tutto mi è sembrato paragonabile, nella prima parte del romanzo, a una brutta imitazione di Beautiful; nella seconda, invece, mi è sembrato di assistere ad una brutta riproduzione su carta della serie televisiva Raven e un libro di Cecelia Ahern.
Ricordiamoci che questo libro nasce come un noir.
Pensare che nella quarta di copertina Figini è stato paragonato a Oliver Sacks.
Niente di più lontano.

Doppio delitto al Gran Hotel Martini, Emilio Martini
★ ★ ★ 
Ma passiamo alle belle scoperte del mese! Doppio delitto al Grand Hotel Martini è finalmente un giallo italiano degno di questo nome. Nasce dalla penna di due sorelle che hanno ideato un personaggio piuttosto bizzarro: un commissario Calabrese che di cognome fa Berté, con il codino, che ama mangiare, che vive al Nord. Ora, dico io, non avete già voglia di andare a comprare questo libro adesso, proprio in questo momento? Metteteci pure una storia clandestina con una donna spostata e  proprietaria della pensione presso cui alloggia. Metteteci un omicidio durante il ponte di Pasquetta in un grand hotel...ma che state ancora leggendo? Correte a comprare il libro!

Incubo a seimila metri, Richard Matheson 
★ ★ ★ 
Altra grandissima rivelazione di cui vi ho ampiamente parlato in un post che trovate qui. Correte a leggere dell'uomo che è stata una profonda ispirazione per Stephen King!

I pesci non hanno le gambe, Jón Kalman Stefánsson
★ 
Interrotto a pagine ottanta. Per tutte queste pagine ho assistito ad una filosofia forzata e ridondante che appesantiva tutta la lettura. Diciamo pure uno Stefánsson che si atteggia a fare il Kundera della situazione fallendo miseramente?


We should all be feminists, Chimamanda Ngozi Adichie
The little prince, Antoine de Saint-Exupéry
The grownup, Gillian Flynn


Queste sono state le mie lettura in lingua di questo mese e vi rimando direttamente al post in cui ne parlo più in dettaglio qui, con qualche chicca sul perché leggere in inglese. Tutte promosse a pieni voti!

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